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lunedì 12 dicembre 2011

Scarpe & affini: una parola multiuso

La scarpa e la lingua.
In realtà, dovremmo dire: le calzature, ché la scarpa non comprende gli stivali etc. Calzature comprende tutto il campo lessicale e semantico. Ma è un termine ormai desueto, che compare ancora soprattutto nelle insegne di vecchi negozi... di calzature.

Scarpa è la parola ormai invalsa per designare ciò che portiamo ai piedi, per cui diciamo in modo generico: "Debbo comprarmi le scarpe/Vado a comprarmi le scarpe/"  anche se magari pensiamo a un paio di stivali o di scarponcini.

Fermo restando che esistono tantissime parole per designare ogni tipo di calzatura, per il cui lessico rinvio a questo link, mi interessa riportare qui alcune espressioni idiomatiche e qualche proverbio legato alla scarpa & parole affini.

photo Jacqueline Spaccini ©2011

1) Togliersi un sassolino dalla scarpa
Un sassolino nella scarpa fa male, dà fastidio, quando lo si toglie si prova immediato sollievo. In senso traslato,  un sassolino nella scarpa è  quel che si ha - da tempo - nella mente o nel cuore, da dire, che non si è detto in nome del rispetto di una qualche regola di civiltà oppure perché impossibilitati. Toglierselo, metaforicamente parlando, ha una valenza di sentimento di rivalsa, più che di vendetta, e quella cosa che si dirà farà male a chi ne è il destinatario. Nella mente di chi si toglie il sassolino, ci sono frasi tipo: E invece se lo vuoi proprio sapere, adesso ti dico che...

2) Tenere un piede in due scarpe
Fisicamente è impossibile. Metaforicamente, parrebbe di sì. Atteggiamento tipico di chi è codardo e/o opportunista, il quale non prende una posizione chiara e univoca, quindi dice sì e sissignore a due schieramenti opposti (può essere riferito alla politica, ma anche a un uomo/una donna che stia contemporaneamente con due persone)

3) Appendere le scarpe al chiodo 
Ai tempi miei, si diceva scarpini (cioè un particolare tipo di calzatura sportiva). Ha due significati. Il primo è quasi fisico: appendendo le scarpe sportive al chiodo, si smette di fare attività sportiva agonistica; il secondo è più generale, sta a intendere che si è smesso di fare qualcosa e ci si è tolti dalla competizione, dalla mischia, ci si è ritirati, non facendo più quel qualcosa - più o meno particolare (le  bocce, il lavoro, l'amore, etc.) - che si faceva prima.

4) Fare le scarpe (a qualcuno)
Fingersi amico (o smettere di esserlo, fingendo di continuare a esserlo) di qualcuno per rubargli il posto di lavoro (o qualunque cosa che  l'altro facesse o  cui l'altro tenesse o mirasse).

5) Non c'è scarpa bella che non finisca per diventar ciabatta
Riferito in genere a un essere umano (ma anche a qualcosa cui in genere si ambisce). Tutto si guasta, si rovina.

6) Essere una scarpa 
In origine, riferito a un calciatore: non essere bravo, essere una schiappa. Non è per davvero un complimento, ma neppure un vero insulto. Non essere capace.
Da non confondere con (Essere/sentirsi una scarpa vecchia)

7) Essere un pantofolaio
Una persona che sta in pantofole, in casa,  magari seduto su una poltrona o stravaccato su di un divano:  essere indolente.

8) Contadino, scarpe grosse e cervello fino
detto molto noto che si basa sull'antica scarsa considerazione che si aveva dei contadini. Sta a indicare che il fatto che il contadino usi scarpe grosse (perché si lavora nei campi e si indossano zoccoli aut similia) non esclude che sia persona intelligente e, anzi, astuta.

9) Avere il cervello sotto la suola delle scarpe
Come sarebbe un cervello in tali condizioni? Stritolato, spiaccicato, piallato, frantumato, disintegrato. E dunque il significato è: non averne.

10) Avere [Stare con] una scarpa e una ciabatta ('na scarpa e 'na ciavatta, in dialetto romano)
L'ho sentita dire tante volte. Il significato è comprensibile: immaginate una persona che vada in giro così calzato. Quale immagine di sé evocherebbe? Di provvisorietà.
Esiste anche l'espressione Essere una scarpa e una ciabatta (variante: e uno zoccolo): detto di una coppia (anche politica, non solo amorosa), sta a indicare  che suddetta coppia è male assortita.

Ce ne sono tante altre. Sarei lieta di aggiungere espressioni nuove che voi conoscete bene o che avete letto/ sentito pronunciare/ anche una sola volta.


le mie scarpe al parco
P.S. Julien suggerisce: Fare la scarpetta. Giusto. La " scarpetta" è ripulire con il pane il piatto dove si è appena mangiato. In  genere, il sugo. Per un'immagine concreta, clicca qui.