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sabato 6 luglio 2013

Gli annunci economici a pagamento: INCONTRI

Premetto che mi piace molto lavorare con (e far lavorare) gli studenti a partire dalla stampa quotidiana, quella più ordinaria, quella che viene distribuita gratuitamente vicino alle stazioni, nella metropolitana, per strada. E anche quella on line (visto che ho la fortuna di avere un'aula multimediale e così risparmiamo carta e fotocopie).

Per divertimento, per apprendere il lessico, ma anche per apprendere l'evoluzione (o involuzione) dei costumi italiani, ho proposto e propongo qui la pagina degli annunci che riguardano gli incontri (amorosi o più semplicemente sessuali). Sott'occhio tengo anche una pagina simile presa da un giornaletto gratuito francese (fa sempre comodo evidenziare similitudini e dissomiglianze rispetto al Paese in cui si insegna l'italiano come lingua straniera).

Digito a caso: annunci incontri e m'imbatto in una pagina che recita quanto segue:


Pagina ricchissima di spunti. Per esempio, personalmente, non avevo preso in conto la possibilità di amori solo platonici (1). Stiamo vivendo un periodo di ritorno alla castita? Poi, osservo che rispetto a qualche anno fa gli annunci omo- si trovano situati allo stesso grado di quelli etero-, pertanto abbiamo 4 possibilità (2, 3, 4, 5). Mi stuzzica quel "relazioni sentimentali (varie)" (6), e plaudo alla schiettezza di "incontri occasionali" (7), una botta e via, volgarmente parlando. La rubrica occasioni perdute (8) mi fa pensare a qualcuno che si è intravisto in un luogo e si vorrebbe ritrovare oppure a un amore mai dichiarato in gioventù... approfondiremo. The last but not least, le critiche e i commenti (9)... a che cosa?
Iniziamo a leggere.

E invece no. Perché, aprendo le pagine, scopro che tutto è scritto in inglese. Peccato. Si ricomincia altrove.
Cerco un annuncio "serio" ANNUNCI MATRIMONIALI
Son quasi tutte agenzie (propongono ragazze rumene e russe)

Un annuncio in cui lei cerca lui: dalle foto si capisce subito che sono annunci di prostitute (a Roma c'è la bionda, a Torino c'è Natasa che ti rilassa e a Milano c'è la russa. Per non parlare della provincia di Pescara, dove la faccia che viene mostrata è quella che normalmente viene denominata LATO B.

Parole poco o niente.

Cerco su un giornale cartaceo che esiste anche on line.
Finalmente trovo una rubrica che si chiama RELAZIONI SOCIALI
E rimane incredibile la vaghezza di certi annunci. 

Es. una signora di Sansepolcro (in provincia di Arezzo) cerca un uomo libero per una convivenza e lascia il numero del cellulare.
C'è di che essere perplessi: un uomo libero? È tutto quanto viene richiesto?

Un inserzionista maschile è un poco più circoscritto:  UOMO CERCA DONNA SERIA PER CONVIVENZA. Non possessiva sincera e allegra. Segue cell. C'è già materiale di riflessione: la donna dev'essere seria (lei), ma non possessiva (vorrà dire che lui ha diritto ad averne altre, di donne?), sincera (quindi niente bugie) e non musona. Peraltro, aggiunge possibilmente.

Il terzo annuncio è più interessante:
un uomo di Foligno che si autodefinisce colto e posizionato (d'altronde ha 62 anni), in cerca di una Lei così scrive:

piacente, aspetto nordico, longilineo, sportivo, privo vizi e malattie, amante natura, musica, cerca compagna indispensabile carina, adeguata, libera, decisa solo scopo convivenza, matrimonio eventuale. Astenersi non seriamente interessate, curiose, perditempo, anonime. Tel.xxxxx

Mette avanti quel che sono le qualità maschili che possiede, credenziali importanti per lui:  non è bello,  ma è piacente (un tempo si diceva *di bell'aspetto*), magro e sportivo, senza malattie né vizietti, e quel che mette in primo piano è il suo aspetto nordico (come se fosse una qualità migliore rispetto ad avere un aspetto NON NORDICO). Ama la natura e la musica (quindi uno spirito ecologico e sensibile).
Come dev'essere la compagna che cerca? Carina (non piacente, carina), libera (di lui non sappiamo se sia ugualmente libero, lo possiamo presumere), che voglia convivere da subito. Ventila la possibilità di un matrimonio. E poi dice subito che non vuole perditempo, non vuole anonime né curiose (di che?).

Abbiamo cominciato con le parole e gli aggettivi e siamo precipitati nella sociologia.

Se guardo gli annunci di tal genere in un giornaletto francese, trovo (traduco io): 
nome (Cyril/Laurence...vero o falso), aggettivo  (biondina, affascinante, brunetta per le donne)  (situazione stabile, bell'uomo, luogo di origine, stato civile) che cosa cerca l'uomo o la donna della situazione? una relazione intensa oppure senza complicazioni, o ancora una relazione discreta. E così via. 

Ma mi dicono che chi cerca una relazione seria oggidì si rivolge ad agenzie riconosciute.