menefreghismo
ma anche menefreghista e ovviamente l'espressione Me ne frego!
Sono andata a rileggermi quando come e perché questa parola è comparsa nel lessico familiare italiano (qualcosa ricordavo, ma volevo essere sicura).
Ricorda il Migliorini-Baldelli[1], che il motto Me ne frego lo usava Gabriele D'Annunzio per intestare la sua carta da lettere nel 1912 (copiando, peraltro, Olindo Guerrieri).
Diventerà in breve il motto degli squadristi a Fiume e nasceranno menefreghista e menefreghismo.
Similmente in francese abbiamo l'espressione je-m'en-foutisme (ma traducendo per bene, sarebbe meglio usare je-m'en-fichisme). Nello slang inglese, abbiamo don't-give-a-damn attitude.
Chissà se Rhett Buttler che nella versione italiana del 1939 di Via col vento replicava con un Francamente, me ne infischio [2], a Scarlett O' Hara che gli chiede, in lacrime,
oggi direbbe Bella mia, la sai una cosa? Me ne frego altamente!
Se te ne vai, che sarà di me? Che farò?
oggi direbbe Bella mia, la sai una cosa? Me ne frego altamente!
[1]B. Migliorini - I. Baldelli. Breve storia della lingua italiana. Firenze, Sansoni, 1979, 10a ristampa. Ho fatto in tempo ad avere Ignazio Baldelli come mio professore di Storia della Lingua Italiana alla Sapienza. All'epoca, Luca Serianni era il suo giovane assistente.
[2]Frankly, my dear, I don't give a damn.
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