Vecchia questione quella del tu, del Lei e del voi.
Questione che si ingarbugliò quando durante il regime mussoliniano «fu vietato l'uso del lei, considerato (ma a torto) di origine straniera e si cercò di imporre il voi (1938)»[1].
Questione che si ingarbugliò quando durante il regime mussoliniano «fu vietato l'uso del lei, considerato (ma a torto) di origine straniera e si cercò di imporre il voi (1938)»[1].
Perché il prof. Serianni scrive a torto?
Andiamo a vedere più da vicino:
Che vi sia (stato) arbitrio nella trasposizione dello *you* (tu, Lei o voi?) è patente, ma la cosa non è soltanto materia da storia della lingua - a mio parere - bensì anche di sociolinguistica.
Andiamo a vedere più da vicino:
- inglese - non esiste né il Lei né il voi, bensì un onnicomprensivo «you»
- francese - non esiste il Lei, solo il tu e il voi (tu/vous) - tu es, vous êtes
- tedesco - esiste un Lei plurale e la -s prende la maiuscola (Sie) - du bist, Sie sind [ma i tedeschi erano amici nel '38!]
- spagnolo - esiste il Lei : Usted (mi dicono che nell'America Latina si usa anche il «Vos»)
- croato - non esiste il Lei, solo il tu e il voi (ti/vi) ti si, vi ste...
Che vi sia (stato) arbitrio nella trasposizione dello *you* (tu, Lei o voi?) è patente, ma la cosa non è soltanto materia da storia della lingua - a mio parere - bensì anche di sociolinguistica.
Ricordo una soap tv statunitense di Agnes Nixon che dall'inizio degli anni '80 fino a metà degli anni '90 imperversò in Italia e in Francia (per chi volesse reperirla, il titolo originale era Loving, quello italiano Quando si ama e quello francese Amoureusement vôtre).
Nella versione italiana molti personaggi - vuoi perché sono colleghi di lavoro, vuoi perché coetanei - si danno del «tu».
La stessa scena in francese è doppiata facendo ricorso al «vous».
Qui non c'entra nulla l'esatta traduzione (sempre «you» in inglese): qui c'entra la gestione sociolinguistica dei rispettivi Paesi (Italia, Francia).
Ma andiamo oltre. Ad esempio, ho notato che il «voi» nel Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga è usato non solo da chi è socialmente superiore verso chi è inferiore (il notaro Neri dà del voi a Gesualdo che di rimando gli dà del Lei), ma anche al contrario (soprattutto nella forma vossignoria).
Senza contare che l'uso del voi sopravvive a tutt’oggi in alcuni ambienti rurali come espressione di deferenza alla persona cui è rivolto, e che talora esso è ancora osservabile nella corrispondenza commerciale.
Ricordo che mia madre dava del voi a sua cognata - sorella di mio padre -, la quale aveva 15 anni più di lei (e a mia madre dava del tu). Questo accadeva fino a qualche anno fa, prima della scomparsa di mia zia.
Accludo qualche filmato youtube che mette in evidenza quel che ho detto sopra.
An affair to remember (Un amore splendido) è del 1957: uso del Lei.
Nella versione italiana molti personaggi - vuoi perché sono colleghi di lavoro, vuoi perché coetanei - si danno del «tu».
La stessa scena in francese è doppiata facendo ricorso al «vous».
Qui non c'entra nulla l'esatta traduzione (sempre «you» in inglese): qui c'entra la gestione sociolinguistica dei rispettivi Paesi (Italia, Francia).
Ma andiamo oltre. Ad esempio, ho notato che il «voi» nel Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga è usato non solo da chi è socialmente superiore verso chi è inferiore (il notaro Neri dà del voi a Gesualdo che di rimando gli dà del Lei), ma anche al contrario (soprattutto nella forma vossignoria).
Senza contare che l'uso del voi sopravvive a tutt’oggi in alcuni ambienti rurali come espressione di deferenza alla persona cui è rivolto, e che talora esso è ancora osservabile nella corrispondenza commerciale.
Ricordo che mia madre dava del voi a sua cognata - sorella di mio padre -, la quale aveva 15 anni più di lei (e a mia madre dava del tu). Questo accadeva fino a qualche anno fa, prima della scomparsa di mia zia.
Accludo qualche filmato youtube che mette in evidenza quel che ho detto sopra.
An affair to remember (Un amore splendido) è del 1957: uso del Lei.
Scena della dichiarazione di Rhett a Rossella (Via col vento, 1939) : tutta con il voi, in italiano.
Suona una vecchia canzone sam in inglese
Suona una vecchia canzone sam in italiano (1942, uso del voi)
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2 commenti:
Un post bellissimo! Da manuale. Complimenti! Gabe
Grazie, mio caro.
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