una scena del film Parenti serpenti |
C'è una REGOLA che i miei studenti francesi (e gli stranieri in genere) faticano a imparare quando parlano italiano: la presenza o la non-presenza dell'articolo determinativo davanti all'aggettivo possessivo...
Quando finalmente imparano la regola, lo usano dappertutto. Ma non sempre occorre.
Per esempio quando l'aggettivo possessivo è seguito da un nome di parentela, bisogna stare attenti.
Vediamo di spiegarlo bene qui.
Ma prima mettiamo una lista di nomi di parentela:
madre (mamma) - padre (papà)
nonna - nonno
zia - zio
moglie - marito
sorella - fratello
figlia - figlio
cugina - cugino
nipote [bisex(1]) - vale per i nipoti di zii e per i nipoti di nonni
cognata-cognato
suocera-suocero
nuora-genero
Come si vede, una lunga lista (non lunghissima, come in altre lingue).
Allora, abbiamo detto che quando si studia l'italiano, si apprende che l'aggettivo possessivo italiano ESIGE l'articolo, a differenza di altre lingue;
facciamo un esempio:
il mio(2) amico
= = = = = = = = = =
mon ami (français)
my friend (english)
mi amigo (español)
mein Freund (deutsch)
moj prijatelj (hrvatski)
meu amigo (português)
MA NON SEMPRE. A VOLTE,
CI SONO DELLE ECCEZIONI
CI SONO DELLE ECCEZIONI
Davanti ai nomi di parentela, si mantiene l'articolo determinativo (il, la, //i, le)
se i nomi sono questi:
(la mia) mamma
(il mio) papà, babbo (usato soprattutto in Toscana e in Umbria)
e inoltre davanti a tutti i nomi di parentela usati in forma vezzeggiativa
es.
il mio/il tuo/il suo/etc. : babbino, papino [papone/paparino(3)], maritino, cognatino, zietto, nonnino, fratellino, cuginetto, figlioletto, figlietto, figliolino, nipotino
[nuorina, suocerina aut similia, non si usano. Chissà perché!)
la mia /la tua/la sua/etc: mammina [mammetta(3)], mogliettina, cognatina, zietta, nonnina, sorellina, cuginetta, figlioletta, figlietta, figliolina, nipotina
amante (il mio/la mia) la parola è bisex
fidanzato/fidanzata (il mio/la mia)
REGOLA n. 2
NON SI METTE L'ARTICOLO DETERMINATIVO se i nomi sono questi:
madre, padre (mia madre, mio padre)
nonna - nonno (tua nonna, tuo nonno)
zia - zio (sua zia, suo zio) etc.
moglie - marito
sorella - fratello
figlia - figlio
cugina - cugino
nipote (bisex) - vale per i nipoti di zii e per i nipoti di nonni
cognata-cognato
suocera-suocero
nuora-genero
ma attenzione!
la mia ex-moglie/il mio ex-marito; la mia zia (o altro parente)/il mio zio + aggettivo (preferito/a, adorato/a, bellissimo/a, gentilissimo/a, lontano/a, spagnolo/a)
oppure:
il mio cugino (o altro parente tranne - ovviamente - la madre e il padre) + di + luogo geografico (p. es. Melbourne).
Un po' più chiaro, ora?
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(1) quando dico bisex, intendo che vale tanto per il maschile quanto per il femminile (finisce per -e)
(2) scrivo «mio», ma vale per tutti gli aggettivi possessivi.
(3) con diverse sfumature, esistono anche papone e paparino e anche mammetta. *Nonnetta* esiste, ma in genere chi lo usa, indica una persona anziana che non è sua *nonna*, ma visto l'aspetto potrebbe esserlo. Non è educato, in italiano, dire nonnetta a una donna anziana.
8 commenti:
Aggiungo i 2 suggerimenti datimi su fb dalla mia amica Irina. Copio & incollo:
«[...] Potrei aggiungere due cosette? 1) l'aggettivo possessivo "loro" è un'eccezione, si dice "la loro madre", "il loro fratello" 2) al plurale si usa sempre l'articolo determinativo, anche nel caso di nomi di parentela "primari": "le mie sorelle", "i suoi zii"».
La ringrazio!! Ora l'uso dell'articolo determinativo davanti ai nomi di parentela è molto chiaro.
Però vorrei che Lei aggiunga che si mette l'articolo anche in caso fossero i nomi di parentela al plurale:).
Seguirò il Suo blog:).
Grazie, anonimo. Ma lo avevo scritto qui nel commento sopra al suo.
Mi ricorda la mia zia di Napoli
o è più corretto:
Mi ricorda mia zia di Napoli
corretto è "la mia zia di Napoli" (luogo geografico), mia zia di Napoli è colloquiale. Poi naturalmente si può anche dire *una mia zia di Napoli*
E se invece, volessi indicare o chiamare, la zia la nonna grazie
mia zia la mia zietta
mia nonna la mia nonnina
Vorrei precisare che non tutte le grammatiche sono d'accordo sull'uso dell'articolo con la parola nonna (e nonno), preceduta da aggettivo possessivo. Anche l'uso pratico varia molto da persona a persona.
A mio giudizio è possibile dire sia "la mia nonna", che "mia nonna".
Per non dilungarmi troppo non metto i link di vari siti autorevoli, dove viene esplicitamente ammesso l'uso dell'articolo nel caso esposto sopra.
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