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sabato 27 giugno 2009

origine dell'espressione italiana "Canta che ti passa"


Leggenda vuole che questa frase - Canta che ti passa - sia stata incisa sulla parete di una dolina carsica (cfr. foto qui sopra), che l'abbia poi avvistata lo scrittore (all'epoca alpino) Piero Jahier, il quale la scelse come epigrafe a una sua raccolta poetica Canti dei soldati (1918).

alpino della I guerra mondiale

Questa espressione viene usata per confortare, in maniera leggera e talvolta ironica, qualcuno che ha il morale basso ("a terra").

Insomma, se sei triste,
abbattuto,
disperato
o semplicemente sfiduciato,
se non sai più che cosa fare,
se probabilmente non puoi fare nulla,

canta che ti passa.

Se poi non (ti) passa, avrai perlomeno cantato.

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